Street food

Vacanza che fai, street food che trovi.

E’ notizia dei giorni scorsi: “in vacanza 3 italiani su 4 preferiscono il cibo da strada“. Infatti, secondo Coldiretti, circa il 73% dei vacanzieri ha scelto i chioschetti anziché i ristoranti. Si tratta di un fenomeno interessante. Certo è che, quando si pensa allo street food, l’associazione immediata è con gli hot dog e i tramezzini. Ci si dimentica facilmente che, in Italia, la tradizione del cibo da strada è antica e attraversa tutto il Bel Paese. E poi, oltre ad essere economico, si tratta di un modo, interessante e divertente, per scoprire la storia di un luogo e sostenere l’economia locale, a “kilometro 0”.

Oggi ti propongo un viaggio in largo e in lungo per l’Italia, con le tipicità di ogni località vacanziera. Ho selezionato alcune delle zone turistiche più gettonate dell’ultima stagione e i cibi che assolutamente non puoi perderti.

Riviera Romagnola: Dici Rimini, Riccione, Cervia, Cattolica e Cesenatico e pensi alla piadina. Diversa in ogni località, per dimensioni, ingredienti e spessore. Una davvero imperdibile è quella Della Lella di Rimini. La signora Lella e Marina, sua figlia, una ne pensano e cento ne fanno. Al farro, ai cereali, al rosmarino. E poi cassoncini con zucchine e mozzarella, salame piccante, mozzarella e olive nere, peperoni e salsiccia e tanto altro.
piadine della lella

piadine romagnola della lella

Sicilia: è una delle gemme del Mediterraneo. Che tu scelga Palermo, Taormina o Catania, non rimarrai deluso. La Sicilia però è soprattutto la patria del cibo da strada. Dagli arancini (o arancine, come le chiamano a Palermo) alla granita, passando per le panelle di ceci, allo sfincione, alle stigghiole, fino ad arrivare ai deliziosi cannoli o alle granite. Se ti è venuta voglia di arancine, prova quelle “bomba” del Bar Touring, la rosticceria più famosa di Palermo. L’arancina bomba è grande il doppio di quelle normali, le buone forchette l’ameranno. Sono ottime anche quelle di “Nni Franco U’ Vastiddaru“, a Palermo. Ottimo cibo e ottimo prezzo. In questo chiosco avrai solo l’imbarazzo della scelta. Se invece ti trovi dalle parti di Taormina, ti consiglio “Arancini in Corso“. Vengono preparati sul momento e sono davvero indimenticabili.

Immagine da: elisabetta-ricettario.blogspot.com
Immagine da: elisabetta-ricettario.blogspot.com

Salento: negli ultimi anni il Salento sta vivendo un incredibile boom turistico. Torre dell’Orso, Baia dei Turchi, Torre Sant’Andrea. Spiagge meravigliose, mare cristallino, edifici barocchi. Non manca niente. Anche le papille gustative torneranno a casa appagate da una vacanza qui. Se ti piace lo street food, non puoi perderti i pupiddhri. Ovvero piccoli cartocci di pescetti fritti marinati. Assolutamente deliziosi!
Altrimenti, se non l’hai mai assaggiata, ti consiglio la puccia leccese. Un panino senza mollica, da farcire con decine di ingredienti: formaggio e prosciutto e poi, pomodorini, verdurine grigliate, sottaceti, primizie sott’olio, tonno e tutto quello che riuscirai a infilarci dentro.

Immagine da: lericettedellamorevero.com blog
Immagine da: lericettedellamorevero.com blog

Versilia: se invece preferisci il litorale toscano e la sua vivace vita notturna, le località di Marina di Carrara, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore e Viareggio sono quelle che fanno per te. E mentre le spiagge lunghe e larghe soddisfaranno la tua voglia di relax, le celebri cecine sollazzeranno il tuo palato. La cecina, per chi non la conoscesse, è un piatto povero e gustoso, composto da acqua, farina di ceci, olio e sale. Una delle migliori della Versilia potrai assaggiarla alla Pizzeria Rizieri di Viareggio.

E tu, hai altri street food da consigliarmi?
Scrivili nei commenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.