La caponata di melanzane racchiude l’essenza più pura dei sapori e della storia siciliana. Pensate che ne esistono almeno quaranta varianti, in tutta la regione.
Io ho scelto quella palermitana. Che è la più semplice, con melanzane, olive verdi o bianche, cipolla, sedano e altri ingredienti. Alcune versioni prevedono l’aggiunta di mandorle tostate.
Di solito viene preparata come antipasto o contorno, ma anche come piatto unico, accompagnata dal pane. Al sesamo, ovviamente.
Vi serviranno:
– 500 grammi di melanzane a polpa soda e compatta
– 2 cipolle
– 200 grammi di costole di sedano
– 150 grammi di olive (verdi o bianche)
– 500 grammi di polpa di pomodoro
– 2 cucchiai di Capperi
– 20 grammi di pinoli
– 20 grammi di uvetta passa
– 1 dl di aceto di vino rosso
– 25 grammi di zucchero
– 1,5 dl di olio di oliva
– sale
– pepe
Preprarazione:
Tagliate le verdure. Sedano e cipolle. Poi le melanzane, senza pelarle, a dadini piccoli, poi raccoglieteli in uno scolapasta e ricopriteli di sale grosso per almeno mezz’ora. In questo modo si spurgheranno.
Scolateli, passateli in acqua fredda ed eliminate il sale, strizzateli e asciugateli.
Versate l’olio in un tegame e quando sarà caldo, unite i dadini di melanzana, insaporiteli con sale e pepe, quindi lasciateli rosolare a fuoco vivo. Poi scolateli e teneteli da parte.
Versate l’olio di cottura delle melanzane e quello restante in un tegame, unite le cipolle e fatele cuocere finché saranno morbide e trasparenti, ma non troppo rosolate.
Aggiungete il sedano e le olive, mescolate e versate la polpa di pomodoro. Salate e proseguite la cottura per 10 minuti.
Unite i capperi sciacquati dal sale, le melanzane, i pinoli, l’uvetta ammollata e strizzata. Aggiungete anche l’aceto in cui avrete sciolto lo zucchero e portate a cottura per una ventina di minuti circa.
A questo punto sarà pronta. Versate in una ciotola e servite tiepida o fredda.
