Con il termine curry in occidente intendiamo una miscela di spezie, di origine indiana, composta nella sua versione classica da: pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, noce moscata, fieno greco, zenzero e peperoncino. Il suo colore giallo ocra e il suo forte aroma sono noti ai più.
La miscela base in realtà conosce diverse varianti, che portano anche a diverse colorazioni del curry oltre che a diversi gradi di piccantezza. C’è ad esempio il curry rosso piccante, in cui le spezie vengono tostate; il curry verde in cui vengono usate anche le foglie della pianta di curry; il Garam Masala molto piccante, o ancora il Tandoori Masala che comprende anche aglio, cardamomo e cipolla.
Il curry ha molte proprietà benefiche: è antiossidante, antitumorale, antisettico e depurativo. Inoltre è molto gustoso e può accompagnarci quotidianamente nella preparazione dei nostri piatti, dando un aroma inconfondibile a ricette tradizionali e consentendoci di limitare l’uso del sale in cucina.
Tante soluzioni in cucina
Oltre al classico pollo al curry, piatto gustoso e a ridotto contenuto calorico, possiamo usare il curry anche in preparazioni che non immagineremmo. Ad esempio, la spezia può arricchire zuppe e contorni a base di lenticchie e legumi, dando quel tocco di sapore in più che lega bene con questi ingredienti. Inoltre, nella preparazione di contorni, come delle verdure saltate in padella, il curry consente di non utilizzare sale e comunque di non eccedere nei condimenti. Sono tutti piatti gustosi e semplici, che non troverai nei menù di posti chic come in occasione del capodanno Art Cafè a Roma oppure a ferragosto al Bilionaire in Costa Smeralda. E’ anche possibile preparare in maniera facile e veloce una salsa composta da yogurt magro (o yogurt greco, per i più golosi) da gustare con i fritti o anche con preparazioni a base di carne. Se ci si ritrova con il frigorifero vuoto è possibile non rinunciare ad un primo piatto gustoso, preparando un risotto al curry cui possono aggiungersi le verdure che preferiamo… o che abbiamo in casa. Anche una semplice frittata può diventare più gustosa con l’aggiunta del nostro mix di spezie.
Se queste sono alcune idee facili e veloci per usare il curry giallo classico nel nostro quotidiano, per i più esperti è possibile anche studiare abbinamenti più elaborati tra i vari tipi di miscela e i singoli piatti. Ad esempio, il curry verde ha un sapore più fresco e si abbina bene a insalate e verdure. Il curry rosso, dal sapore più intenso e piccante, invece, si sposa bene con i piatti a base di carne rossa. Per le carni dal sapore più delicato e per i crostacei, invece, è consigliabile l’uso di un curry meno piccante e che copra meno i sapori, come il curry giallo o il curry di java, di origine indonesiana, dal sapore fresco e dalle note agrumate.