A Cortina, la scorsa settimana è arrivata la prima neve. Così, visto che avevo già in programma di passare qualche giorno da quelle parti, ho trascorso il primo week end “bianco”, in montagna.
La sorpresa più grande però non è stata la soffice coltre che mi ha accolto, ma quello che ho potuto assaggiare nel ristorante dell’hotel nel quale alloggiavo. Il Park Hotel Faloria.
La cucina di questo albergo è sofisticata, perfettamente in linea con l’atmosfera della sala ristorante, affacciata sui monti. Addirittura presenta alcuni piatti a base di pesce, che ho deciso di provare.
E’ piuttosto insolito per me, visto che quando soggiorno in montagna preferisco assaggiare pietanze a base di carne, magari cinghiale e patate. Ma stavolta non ho resistito alla tentazione di provare qualcosa di diverso.
Così ho ordinato questa deliziosa “Geometria di polipo di roccia, con cipolle di tropea cotte al sale e pomodorini confit“. Tutto questo servito con riduzione della sua acqua di cottura.
Il piatto si presenta come una piccola piramide, una gioia per gli occhi e per la gola.
A seguire, ho ordinato questo tonno rosso, scottato alla curcuma, il piatto viene servito con verdure, in agrodolce al profumo di menta.
Sono ricette molto lontane dall’immaginario comune del cibo di montagna, ma può essere interessante per provare dei sapori diversi dal solito.
E da bere? Io ho scelto una bottiglia di Barolo.
